Ambiente svenduto: annullato il processo sul disastro di ex Ilva. Si rifarà a Potenza

Ambiente svenduto: annullato il processo sul disastro di ex Ilva. Si rifarà a Potenza

Ambiente Svenduto: il processo sul disastro ambientale dovrà ricominciare da zero a Potenza. Lo ha deciso la Corte d’Assise d’Appello di Taranto.

Il primo grado del processo ambientale più importante dell’ultimo decennio, che si era concluso con 26 condanne nei confronti della famiglia Riva, ex proprietaria della fabbrica, di dirigenti e rappresentanti della politica locale e regionale, si dovrà rifare.

La decisione della Corte dà ragione ad alcuni avvocati difensori di imputati, che sostenevano la tesi secondo cui i magistrati, vivendo nella stessa città e nei medesimi quartieri inquinati, fossero parti offese del disastro, chiamati a giudicare pur essendo potenziali vittime dei veleni industriali di ex Ilva.

Le associazioni ambientaliste e la società civile già in rivolta su social e attraverso note stampa. “Vergognoso e sconvolgente”- è il grido comune

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