Rifiuti in via Mar Piccolo. Mancarelli (Kyma Ambiente): “la competenza è condivisa con le Ferrovie”

Rifiuti in via Mar Piccolo. Mancarelli (Kyma Ambiente): “la competenza è condivisa con le Ferrovie”

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Rifiuti pericolosi in via Mar Piccolo, tra siringhe, materiale di risulta di cantieri edili, che possono essere pericolosi per la cittadinanza. Un guardrail divide la strada di pertinenza comunale da una scarpata che dovrebbe appartenere a Ferrovie dello Stato.

Un lembo di terra incolto in cui vengono continuamente sversati rifiuti. Eppure via Mar Piccolo gode di una delle viste più belle su tutta la città, dai cantieri dei maestri d’ascia, fino al Galeso. I residenti  si sentono abbandonati e sono anche spaventati per i frequenti incendi e per la conformazione della strada che non permette ai mezzi dei Vigili del Fuoco di poter intervenire agevolmente.

 

Per capire di chi sia la responsabilità Marina Luzzi e Francesco Casula hanno ospitato in studio il presidente di Kyma Ambiente, Giampiero Mancarelli, che ha commentato il servizio di Valentina Castellaneta. “Io chiederei prima di tutto agli abitanti di quella zona di essere più custodi di quella meravigliosa zona. Purtroppo nella scarpata, dove vengono scaricati numerosi rifiuti, è davvero difficile intervenire, vista la posizione scoscesa. Sarebbe necessario utilizzare una squadra ad hoc – ha continuato Mancarelli – sicuramente si dovrà fare il punto con le Ferrovie dello Stato. ” Il presidente ha, inoltre, ricordato l’esistenza dell’app gratuita per i telefonini chiamata K- Tarip, che permette proprio il ritiro di rifiuti pesanti.

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Redazione
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