Re- Think: “Terre Rare” un progetto per il recupero dei dispositivi elettronici usati

Re- Think: “Terre Rare” un progetto per il recupero dei dispositivi elettronici usati

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Un impianto idro metallurgico per la produzione di terre rare a partire da magneti permanenti ma con la possibilità di trattare anche altre tipologie di materiali, come schede elettroniche e batterie al litio. È partito da un anno il progetto pilota LIFE (INSPIREE) coordinato da ITELYUM Spa per il settore ricerca e sviluppo con il Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione ed Economia dell’Università dell’Aquila. Il recupero dei materiali avviene a Ceccano, nel Lazio.

Il progetto innovativo verrà presentato nel corso di “Re-think Circular Economy Forum” di Taranto 2024, format internazionale di promozione dell’economia circolare, giunto, quest’anno alla sua quarta edizione e organizzato il 2, 3 e 4 ottobre 2024 presso Relais Histò San Pietro sul Mar Piccolo, il primo giorno, e nella sede degli ex “Baraccamenti Cattolica” per le giornate successive.

Sarà possibile assistere all’intero evento anche online. Del progetto e delle attività della Castiglia srl del gruppo Itelyum, Marina Luzzi e Francesco Casula hanno parlato questa mattina con Leonardo Castellano, della Castiglia Srl, gruppo Itelyum, partner di Re-Think.

 

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