La campagna “Mare di Legalità” è approdata al Castello Aragonese

La campagna “Mare di Legalità” è approdata al Castello Aragonese

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Ventuno barche a vela confiscate alla mafia, tornano in mare per promuovere la cultura marittima.

Si è tenuta venerdì, 25 ottobre, al Castello Aragonese la presentazione della campagna della Lega Navale Italiana “Mare di Legalità”, promossa in collaborazione con il Comando Interregionale Marittimo Sud della Marina Militare.

L’iniziativa, partita il 28 giugno scorso da Ostia, vede l’impiego di 21 barche a vela confiscate alla criminalità organizzata e affidate alla Lega Navale Italiana per lo svolgimento di attività di promozione della cultura del mare, avviamento allo sport e alla formazione nautica, inclusione sociale e salvaguardia ambientale.

Ogni imbarcazione della flotta è stata intitolata ad alcune vittime della mafia e del terrorismo, con l’obiettivo di diffondere in ogni approdo le storie di persone che hanno pagato con la vita l’aver agito per la legalità.

Anèt ne ha parlato questa mattina

 

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Redazione
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