06 Dic Crac banca Valle d’Itria e Magna Grecia, tutti assolti
«Il fatto non costituisce reato». È la formula con cui sono stati assolti i 12 imputati del processo per l’inchiesta sul fallimento della banca Popolare della Valle d’Itria e Magna Grecia: per l’accusa, a causare il tracollo del 2012 furono una serie di operazioni finanziarie, tra cui prestiti a soggetti senza garanzie per 3 milioni di euro. La pubblica accusa aveva chiesto una condanna a 6 anni di reclusione per tutti gli imputati, ma i difensori sono riusciti a dimostrare l’innocenza dei propri assistiti.
L’intervista di Francesco Casula e Marina Luzzi all’avvocato del collegio difensivo Egidio Albanese