20 Dic Network Contacts. Ieri la protesta fuori dal call center
Marcella Chillo è una mamma con un contratto part-time, che a breve vedrà diminuire le ore di permesso da 104 a 48, ovvero sole due ore e mezzo di permesso al mese.
Come lei, gli oltre 400 lavoratori del call center Network Contacts per i quali, a partire dal 2025, cambierà il contratto.
La vicenda è iniziata a giugno, quando l’associazione datoriale Assocontact (di cui fa parte Network Contacts) ha deciso di recedere dal contratto delle telecomunicazioni e sottoscriverne uno solo con la Cisal.
Un peggioramento delle condizioni di lavoro per i dipendenti, che ieri erano in sit-in davanti alla sede tarantina dell’azienda, per una manifestazione organizzata da Slc Cgil, Fistel Cisl e Ugl, supportati da Uilcom e Usb.
Il servizio di Valentina Castellaneta