07 Gen Taranto, settima sconfitta e spauracchio esodo
La sconfitta di Latina, che ha inaugurato il 2025 del Taranto potrebbe essere solo l’inizio del periodo più delicato della storia recente del pallone jonico. A preoccupare infatti, non è l’ormai acclarata posizione di classifica che vede il Taranto sempre più ultimo e nemmeno la settima sconfitta consecutiva, quattordicesima stagionale, che di fatto proietta i rossoblu verso una retrocessione ormai certa, ma l’incertezza circa il futuro.
Il gruppo allenato da Bisignano, potrebbe tra qualche giorno non esistere più, a causa della messa in mora richiesta da numerosi calciatori e che come naturale sbocco dovrebbe avere quello dello svincolo immediato a causa dei mancati pagamenti. A completare il quadro ci pensa la questione stadio, con lo Iacovone ridotto ad un cantiere infatti i rossoblu sono costretti a traslocare, già a partire da sabato, quando il calendario propone il match contro il Messina. La soluzione più accreditata in questo momento sembra quella di disputare il match alla Nuova Arredo Arena di Francavilla Fontana, senza tuttavia che al momento vi siano comunicazioni ufficiali in merito, né da parte del Taranto Calcio e tantomeno da parte delle istituzioni della Città degli Imperiali.