17 Gen Sail GP, il Comune di Taranto ufficializza la rinuncia: “una scelta dolorosa ma necessaria”
Il Comune di Taranto ha annunciato ufficialmente la cancellazione della terza edizione del Sail GP nel 2025, una notizia che ha suscitato profonde preoccupazioni tra gli operatori del settore turistico e le imprese locali. La decisione, definita dall’assessore al Turismo Angelica Lussoso e dalla maggioranza consiliare come “dolorosa ma necessaria”, è stata motivata da nuove priorità di bilancio e criticità emerse sul territorio.
Le motivazioni della rinuncia
“Questo evento rappresentava un’importante opportunità per il turismo locale e siamo consapevoli delle conseguenze economiche della sua cancellazione,” si legge nella nota. Tuttavia, la scelta non è stata presa a cuor leggero. L’amministrazione, come scritto nel comunicato, si è trovata costretta a rivedere le proprie priorità di spesa per garantire i servizi essenziali ai cittadini e salvaguardare le tutele occupazionali dei lavoratori.
In un contesto di difficoltà crescenti, il bilancio comunale non avrebbe potuto sostenere un evento di questa portata senza mettere a rischio la sostenibilità delle finanze pubbliche. La cancellazione del Sail GP è stata quindi vista come un sacrificio necessario per proteggere l’equilibrio finanziario e le esigenze primarie del territorio.
L’annullamento dell’evento, come abbiamo scritto ieri, ha già prodotto ripercussioni dirette sul tessuto economico locale. Le strutture ricettive hanno dovuto restituire gli acconti ricevuti dagli organizzatori del Sail GP, generando un effetto a catena di cancellazioni di prenotazioni e perdita di opportunità di guadagno. Il Comune ha riconosciuto il danno economico, ribadendo però che le motivazioni alla base della rinuncia erano inevitabili per evitare ripercussioni ancora più gravi sul lungo termine.
Un impegno per il futuro del turismo tarantino
L’amministrazione comunale si è detta pronta a lavorare con gli operatori del settore per mitigare i disagi causati dall’annullamento. Tra le iniziative, sono previsti confronti con le imprese per discutere strategie future e garantire una programmazione turistica sostenibile e in linea con le esigenze del territorio.
“Non smetteremo di impegnarci per il turismo e per ottimizzare la pianificazione di eventi che possano supportare la crescita economica e sociale di Taranto” ha sottolineato Angelica Lussoso, ribadendo l’importanza di valorizzare il ruolo della città nel panorama turistico internazionale.
Una chiamata all’unità per il futuro
Alla luce della situazione, l’amministrazione invita tutte le parti coinvolte a riflettere sulle priorità territoriali e a collaborare per garantire una visione strategica di lungo periodo. L’obiettivo è quello di emancipare Taranto da una monocultura industriale ormai superata, valorizzando invece il suo potenziale turistico e culturale.
Questa rinuncia rappresenta un monito per il futuro: senza una visione chiara e una programmazione coerente, Taranto rischia di perdere altre occasioni preziose, alimentando ulteriormente il divario con altre realtà che, invece, hanno saputo investire con lungimiranza. Il Comune promette ora un confronto con le imprese e una nuova strategia turistica. Ma sarà sufficiente a risollevare le sorti di un territorio che, più che mai, ha bisogno di credere nel cambiamento?