A presiedere la giunta è stato il Presidente del Coni Giovanni Malagò. Al suo fianco, il Commissario straordinario per i Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese, e Davide Tizzano, Presidente della Confederazione Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, insieme con il Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, a sottolineare l’importanza della riunione per fare il punto sulla preparazione del grande appuntamento sportivo.
Significativa anche la presenza di altri attori istituzionali di primo piano, rappresentanti del mondo politico e produttivo. Dopo i saluti di rito, la giunta è proseguita con un tavolo tecnico di preparazione in vista dell’evento del 2026, in un confronto operativo che mira a garantire il successo dell’evento.
La giornata, ospitata nella magnifica cornice del Castello Aragonese, è stata arricchita anche da visite strategiche da parte di Malagò e Ferrarese allo stadio Jacovone di Taranto, uno degli impianti che ospiteranno le gare, con tappe a Martina Franca e Francavilla Fontana per visionare altre strutture chiave.
Nella conferenza stampa conclusiva, Malagò ha sottolineato il significato dell’evento: “Giornata positiva, questa giunta a Taranto è un segnale importante: i tempi sono stretti, ma la direzione è quella giusta”. Ferrarese ha ribadito l’urgenza ma anche l’enorme potenziale: “Abbiamo 18 mesi per recuperare il terreno, ma questa è un’occasione unica per Taranto e per tutto il Sud Italia”.
La decisione del Coni di scegliere Taranto come sede di questa importante riunione ribadisce non solo la centralità della città nel progetto dei Giochi del Mediterraneo, ma anche il suo ruolo di protagonista in un percorso di rilancio e sviluppo che guarda ben oltre il 2026: terminati i Giochi, infatti, le opere realizzate per questa occasione dovranno continuare ad essere utilizzate e non diventare cattedrali nel Deserto, come accaduto in altre occasioni.