20 Feb Ore difficili per la giunta Melucci. È conta delle firme per lo scioglimento
La giunta di Rinaldo Melucci è nuovamente in bilico. Vari i fronti apertisi in queste ore, tutti con l’obiettivo dichiarato di far cadere l’attuale giunta comunale. Con una conferenza stampa convocata nel pomeriggio, il centrodestra ha annunciato dimissioni collettive presso il segretario generale del Comune, previste per domani, venerdì 21 febbraio, contando di indurre anche il centrosinistra a seguire la stessa procedura.
Da parte loro, i consiglieri di opposizione del centrosinistra stanno raccogliendo le firme per chiedere lo scioglimento del consiglio comunale, depositandole dal notaio Monti, non escludendo però la possibilità di dimettersi anch’essi recandosi dal segretario generale, pur di chiudere l’esperienza amministrativa di Melucci e chiamare i cittadini alle urne in primavera.
Si attende ora di vedere se arriveranno le firme mancanti per decretare la fine dell’attuale amministrazione. L’esito si deciderà nelle prossime ore. Sempre che non sia lo stesso sindaco a decidere di rassegnare le dimissioni.
Quel che è certo è che, in ogni caso, gli scenari che si aprirebbero per la città, fra elezioni in primavera e commissariamento, non sarebbero semplici, con i Giochi del Mediterraneo sempre più vicini, il vessillo di Città europea dello sport da tenere alto, e le tante questioni sul tappeto, amministrative, economiche, sociali, da affrontare.
Domani intanto si inaugura il secondo lotto della Tangenziale Sud, cui Rinaldo Melucci, in qualità di Presidente della Provincia, dovrà presenziare. In molti cercheranno di interpretare, dall’espressione del suo volto, in quale direzione si sta andando.
