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20 Feb Taranto, tutto nelle mani della Covisoc
Il salvagente potrebbe non essere bastato. La situazione del Taranto infatti continua ad essere, come ormai consuetudine intricatissima, al limite del thriller d’autore. Le dichiarazioni di Massimo Giove, la cessione del club a Rinaldo Zerbo con l’imminente passaggio di quote, già fissato presso un noto studio notarile di Torino, ed il salvataggio del titolo sportivo dalla radiazione, ma non dalla corposissima penalizzazione in arrivo nella prossima stagione, potrebbero non essere le uniche novità.
Nelle scorse ore però il giallo ha iniziato a prendere corpo, quando le prime voci su presunte irregolarità nei pagamenti dei contributi previdenziali (che sempre secondo i rumors sarebbero stati pagati attraverso la surroga di un credito) hanno iniziato a circolare in città. Da parte di Zerbo filtra ottimismo, ma per le decisioni definitive bisognerà attendere che si pronunci la Covisoc.
Intanto in merito alla cessione del club, si è espressa l’Aps Taras 706, che attraverso una nota stampa ha comunicato di essere venuta a conoscenza della possibile cessione di quote attraverso le dichiarazioni di Massimo Giove e ricordando come “il passaggio di proprietà delle quote di maggioranza del club non potrà essere formalizzato senza la rinuncia al diritto di prelazione da parte di tutti i soci. Restiamo, pertanto, in attesa di ricevere una nuova comunicazione ufficiale con l’indicazione del prezzo di vendita e del nuovo acquirente”.