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19 Feb Boxe, Aldo Quero confermato nella Commissione Nazionale Giovanile della FPI
Quero e la boxe, un legame che si rinsalda. Da oltre cinquantacinque anni, la famiglia Quero rappresenta un pilastro del pugilato tarantino e non solo. Tutto ebbe inizio con il maestro benemerito Vincenzo Quero, prima grande atleta e poi allenatore, che ha dedicato la sua vita alla nobile arte, trasmettendo questa passione alla sua famiglia ed in particolar modo al figlio, Cataldo che sin da piccolo ha iniziato ad indossare i guantoni, diventando un pugile dilettante di successo con tre titoli italiani e poi professionista con sette match all’attivo, toccando anche con mano il professionismo ma dovendosi fermare a causa di un brutto infortunio alla schiena, diventando dal 2006 allenatore, guidando con dedizione i giovani pugili nella storica palestra di via Emilia, nel rione Montegranaro.
Da anni è attivo a livello regionale e nazionale, per il terzo quadriennio olimpico consecutivo è stato confermato come componente della Commissione Nazionale Giovanile della Federazione Pugilistica Italiana.
“Credo fortemente nel ruolo dello sport e del pugilato a livello formativo e sociale – ha affermato Cataldo Quero –. I miei sforzi sono dettati dalla passione per la boxe e dall’obiettivo di creare una rete solida tra sport e scuola di vita in un territorio complesso come Taranto“.
Oltre all’incarico nazionale, Quero ricopre dal 2007 il ruolo di coordinatore del settore giovanile e scolastico del Comitato Puglia e Basilicata ed è stato recentemente eletto consigliere tecnico dello stesso Comitato