02 Ott Monumento vittime dell’inquinamento. Mario Panico (Uni Amsterdam): “Perché non un orto urbano?”
Il progetto del monumento per ricordare le giovani vittime dell’inquinamento, proposto dall’associazione Genitori Tarantini con l’approvazione unanime del consiglio comunale di Taranto, fa parlare di sè, suscitando dibattito e qualche polemica.
Mario Panico, ricercatore in studi sulla memoria e patrimonio culturale all’Università di Amsterdam, intervistato da Marina Luzzi e Francesco Casula, propone al posto di un monumento, un orto urbano dedicato alle vittime.
“Sono un po’ scettico – ha detto – sulla volontà di voler costruire un monumento per congelare un evento passato. La storia ci insegna che anche le statue, i monumenti, hanno una vita destinata a terminare. Il valore esplicito per cui vengono costruiti, con il tempo si perde. Se da una parte una statua ha il legittimo potere di ricordare qualcosa – ha continuato – dall’altra parte dovrebbe insegnare qualcosa che non deve più accadere. La domanda allora è: Cosa può fare questo ricordo pietrificato?
L’intervista completa qui sotto.