“Avetrana – Qui non è Hollywood”. Serie sospesa ma la produzione esclude l’ipotesi di un accordo

“Avetrana – Qui non è Hollywood”. Serie sospesa ma la produzione esclude l’ipotesi di un accordo

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«Associare la cittadina alla vicenda di cronaca nera» e quindi suscitare nei telespettatori l’idea che il piccolo comune di Avetrana sia «una comunità potenzialmente criminogena, oltre che retrograda ed omertosa». È la ragione alla base della decisione presa dal giudice Antonio Attanasio di sospendere fino alla variazione del titolo, la diffusione della fiction «Avetrana – Qui non è Hollywood» che Disney+ avrebbe diffuso in tutto il mondo a partire da oggi per raccontare, attraverso la miniserie diretta da Pippo Mezzapesa, la storia e il contesto in cui si è consumato l’omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne uccisa e gettata in un pozzo il 26 agosto 2010. La produzione, intanto ha escluso l’ipotesi di un accordo e ha annunciato che si difenderà nelle aule giudiziarie.

Marina Luzzi e Francesco Casula hanno parlato anche di questo con Giuliano Foschini, giornalista de La Repubblica

 

 

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Redazione
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