Ognissanti e defunti, le tradizioni tarantine di un tempo

Ognissanti e defunti, le tradizioni tarantine di un tempo

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Festa di Ognissanti e commemorazione dei defunti: due giorni molto sentiti dai tarantini, soprattutto di ieri.

Tante le tradizioni, come quella di preparare, nella notte tra il 31 ottobre ed il 1 novembre, una tavola imbandita con ceci cotti, pane, acqua e castagne lesse, che avrebbe dovuto sfamare il defunto di passaggio in quel momento.

Ciò che è rimasto ancora vivo è il “pellegrinaggio” verso il cimitero San Brunone, dove prima sorgeva l’uliveto di Cataldo Nitti. Motivo per cui la tradizione tarantina traduceva questo andare a trovare i defunti come un “andare a guardare le olive di Nitti”.

Curiosità di cui è grande conoscitore il professor Antonio Fornaro. Anèt lo ha intervistato.

 

 

 

 

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Redazione
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